Danza e Natura sotto la Neve: l’Inverno in Terra NAD

A CURA DI ANTONELLA USAI

La stagione invernale è ormai arrivata, portando con sé un manto nevoso che ha avvolto le nostre cupole geodetiche, regalando un panorama mozzafiato.

Da quando il progetto di Terra NAD ha avuto origine, la prima neve è sempre un momento di grande emozione.

L’architettura delle di cupole, ricoperta bianco, sembra integrarsi ancora più profondamente con la natura circostante, tanto da ricordare un igloo o una collina innevata. Il centro NAD è la sede dell’Associazione Sportiva Dilettantistica NAD e si trova a Chianocco, in Val di Susa, in una piccola borgata di montagna dove risiedono circa 18 persone.

Dove un tempo sorgeva un campo di patate, oggi si trova un luogo dedicato alla “coltivazione” dell’essere umano e alla condivisione di pratiche psico-corporee ed ecologiche, che promuovono una visione sistemica della realtà.

Ho sempre percepito la danza come un’educazione al movimento consapevole in ogni sua manifestazione e, soprattutto, come pratica di consapevolezza relazionale: una relazione attenta tra le parti di un corpo, tra il corpo e lo spazio, tra corpi e corpi e, infine , tra corpo e natura. Per me, la danza è l’arte ecologica per eccellenza.

Dall’amore per la danza e la natura è nata l’Associazione NAD. Nel tempo è maturata l’idea di immaginare una struttura architettonica che potesse non solo accogliere, ma anche sostenere appieno la nostra visione.

Non è stato un percorso semplice o rapido, ma oggi possiamo affermare con orgoglio che il Centro NAD rappresenta pienamente i nostri valori.

Le nostre cupole geodetiche sono circolari, favorendo principi di circolarità anche a livello relazionale, superando logiche di frontalità e gerarchia; inoltre, sono ecocompatibili, creando un ambiente più sano per chi le abita e per l’ambiente circostante; infine, la struttura autoportante rappresenta una fonte di ispirazione sotto molti punti di vista.

 Da quando è stato inaugurato nel giugno 2021, il Centro NAD viene percepito da chi lo frequenta come una vera e propria casa collettiva.

In questo periodo, in Terra NAD c’è grande fermento. Abbiamo appena concluso il primo trimestre di corsi e lo scorso dicembre, abbiamo celebrato l’arrivo delle festività con una serie di iniziative pensate per tenere insieme la riflessione sulla complessità del momento storico e il bisogno di continuare a sostenere il campo della creatività.

Abbiamo proposto lezioni aperte di danza e yoga, un concerto di pianoforte con l’artista Irene Corrà, una lettura per bambini e famiglie e la prosecuzione della rassegna teatrale contro tutte le guerre, organizzata in collaborazione con Il Mutamento Zona Castalia. Durante questi eventi è stato attivo un mercato solidale, ispirato ai principi dell’economia del dono, dove era possibile trovare regali fatti a mano, provenienti dalla natura e dal riuso, e partecipare a una lotteria in cui tutti vincevano.

Per noi è importante che ogni iniziativa rispecchi i valori statutari in cui crediamo profondamente. In un periodo dell’anno in cui, per molte persone, si accentuano stress e solitudine, desideriamo che il nostro spazio possa offrire accoglienza, calore, solidarietà, fratellanza e pace.

L’auspicio è che queste parole si trasformino in azioni concrete e legami profondi tra tutte le persone che, anche solo per qualche ora, attraversano la nostra comunità e le nostre cupole. La stagione invernale ci accompagna ancora con il suo fascino e già con i primi accenni di nuovi germogli.

Ci prepariamo a proseguire con i nostri corsi e le nostre attività, portando avanti una visione che coniuga la pratica artistica e quella ecologica, l’attenzione al corpo e la cura per la natura, l’educazione al movimento e la costruzione di un senso di comunità.

Speriamo di accogliervi presto in Terra NAD, per condividere con voi momenti di creatività, benessere e crescita collettiva… magari, ancora una volta, con un po’ di neve tutt’intorno.