Il tema delle pulizie nei condomini e della gestione dei rifiuti nel loro ambito, è oggi sempre più indispensabile prenderlo in considerazione per almeno due aspetti fondamentali: primo la criticità dell’igiene degli ambienti condivisi quali aree comuni e secondo, ma non meno importante, quanto incide sul montante generale delle spese condominiali visto il crescente caro vita.
La pandemia ha evidenziato quanto sia importante affidarsi a professionisti competenti che non solo eseguono le pulizie curando con attenzione l’estetica delle superfici, ma che sono in grado di utilizzare i prodotti detergenti idonei ed efficaci per abbattere la carica batterica e virale.
Questi prodotti non possono che essere certificati PMC ( presidio medico chirurgico) ovvero che contengono un principio attivo conforme al Regolamento (UE) 528/2012 e che sono quindi autorizzati dal Ministero della salute ai sensi del D.P.R. 392 del 6 ottobre 1998.
Da questo ne consegue che l’onere del condominio e del relativo amministratore, sta nell’incaricare un’azienda professionista nel settore delle pulizie che rispetti tutte le normative vigenti, tra le quali quelle relative alla sicurezza (DL 81/08); e che possa certificare adeguatamente la corretta assunzione del personale addetto attraverso attestazioni rilasciate dagli enti preposti, come ad esempio, il documento denominato DURC (documento unico di regolarità contributiva) rilasciato dagli istituti INPS e INAIL.
Degno di nota è che il mancato adempimento di tali norme procurerebbe seri problemi al condominio e all’amministratore, generando di conseguenza sanzioni e responsabilità in campo sia civile e che, in determinate fattispecie, penale.
Un occhio di riguardo deve essere dato anche ai costi che tale servizio, necessario al condominio, genera.
Questa prestazione potrebbe risultare onerosa o potrebbe non rispettare il corretto rapporto tra affidabilità, qualità e prezzo; ecco perché è necessario affidarsi ad aziende che garantiscano ciò che è meglio per il condominio sia in termini economici che di qualità.
In conclusione, la scelta del fornitore giusto passa sicuramente da un’attenta analisi messa in atto dall’amministratore e da un dialogo tecnico adeguato con i potenziali fornitori candidati.
Alessandro Russo – Power Service
