“Fare impresa, fare squadra: il mio viaggio tra indipendenza e crescita”
Fare impresa è un’avventura che, per molti di noi, va oltre il semplice atto di costruire un’attività. È un percorso personale, segnato da sfide che ci mettono di fronte alle nostre convinzioni più radicate. Ripensando alla mia storia professionale, mi rendo conto di quanto l’indipendenza abbia sempre guidato il mio cammino e di come, col tempo, abbia scoperto il valore del confronto e della collaborazione.
L’inizio di un viaggio di autonomia
La mia vita lavorativa è iniziata con un desiderio chiaro di creare qualcosa di mio, a qualunque costo. Spinta dall’ambizione di dimostrare il mio valore, ho sempre cercato di fare tutto da sola, anche quando i progetti erano complessi e faticosi. Per me, portare avanti le mie idee significava spesso correre rischi, senza aspettare l’approvazione di altri e, talvolta, senza accettare consigli o supporto.
Ricordo momenti cruciali, come la storia della mansarda sul lago d’Iseo, che hanno segnato il mio percorso con lezioni preziose. Guardando indietro, so che alcune di quelle decisioni non erano le più pratiche o le più adatte per un’azienda, ma erano le scelte che sentivo come mie, quelle che in qualche modo avrebbero plasmato la mia visione del lavoro e il mio modo di essere.
Le lezioni dell’ascolto e della fiducia
Con il tempo, ho capito che, sebbene l’autonomia mi abbia dato una forte identità, ci sono momenti in cui ascoltare e affidarsi agli altri è fondamentale. Le esperienze, anche le più ardue, mi hanno insegnato che crescere significa saper dare spazio a voci diverse dalla nostra, lasciando che chi ci sta accanto offra il proprio contributo. Riconoscere i punti di forza degli altri non è una sconfitta per la propria autonomia, ma un arricchimento.
Un invito alla crescita condivisa
Nelle iniziative come CasaBenessere e Condominio 4.0, che ho avviato più di recente, sono riuscita a portare a maturazione molte delle lezioni apprese. Questi progetti non sono solo un sogno realizzato, ma rappresentano un’opportunità di crescita condivisa, dove credo che ognuno possa trovare il proprio spazio e il proprio contributo. Le esperienze di ieri hanno dato vita a progetti che oggi sono realizzati insieme a una rete di persone e di professionisti appassionati.
Conclusione: guardando avanti
Il mio augurio per chi segue CasaBenessere e Condominio 4.0 è che possano sempre trovare ispirazione e, allo stesso tempo, vedere l’importanza di costruire insieme. La mia strada, con i suoi alti e bassi, mi ha insegnato che fare impresa è molto più di una questione personale; è un percorso di connessione, fiducia e collaborazione che permette di crescere insieme.