Dall’ultimo viaggio in India a marzo 2024, per il compleanno de “La Madre”, moglie di Aurobindo, dove ad Auroville per l’occasione si è aperto per l’occasione al pubblico il Matrimandir per fare meditazione. In una settimana di mandala giganteschi fatti con fiori freschi al tramonto, per celebrare al mattino presto l’alba con la meditazione tutti insieme. Osservo l’India ogni volta mi affascina. Questo paese ricco di storia, cultura e, naturalmente, cibo delizioso. Che ho attraversato in lungo e in largo in un road trip nell’anno 2000 con 32 tappe dal sud al nord. Nell’ultimo viaggio a confronto vedo un grosso cambiamento nelle città. Una crescita urbana. Mentre nel contempo una immutazione nelle periferie e nei villaggi, sbalorditiva. Affascinato sempre dalla cucina indiana. Quella che si mangia nelle strade e nelle case, per intenderci. Apprezzo la cucina Indiana per la sua varietà di sapori, spezie e tecniche di cottura uniche. Dove ogni regione dell’India ha la sua cucina distintiva, influenzata da fattori come clima, geografia, tradizioni culturali e disponibilità di ingredienti locali. Ecco un breve viaggio attraverso l’India dal punto di vista culinario
Nel Nord dell’India. La cucina è famosa per piatti come il pane naan, il pollo tandoori e il curry di agnello. Piatti popolari, che includono il paneer tikka, il butter chicken e il famoso biryani conosciuto e apprezzato ovunque nel mondo. Molto importante nel nord dell’India è il lassi. Questa bevanda cremosa a base di yogurt, spesso aromatizzata con frutta o spezie. Nel Sud dell’India, invece, troviamo una cucina ricca di riso, cocco e pesce. Tipicità del golfo indiano. Influenzato dai paesi vicini, da est e da ovest. Qui la cucina include i dosa, una sorta di pancake di riso fermentato, gli idli che sono piccoli dolci di riso e il sambar, una zuppa di verdure piccante tipica del sud Indiano piccante e speziato. Con l’impiego di tamarindo come ingrediente comune nelle preparazioni, che conferisce un tocco agrodolce ai piatti. Mentre nell’Ovest dell’India e specialmente nel Maharashtra e Gujarat, si trovano piatti come dhokla, piatto dolce salato a base di farina di ceci. Si gusta il Pav Bhaji, una sorta di curry di verdure servito con panini e il Puri Bhaji, che sono panini fritti serviti con un curry di patate. Lo street food nell’Ovest dell’India è molto popolare con piatti tipo il Bhel Puri, un mix di riso soffiato con pomodori cipolle peperoncino e salse. Arrivando all’Est dell’India ed in particolare Bengala Occidentale e Assam, dove la cucina è caratterizzata dall’uso di pesce fresco, riso e spezie aromatiche. Con piatti come il Maach audaci, spezie aromatiche e un certo livello di piccantezza. Con le spezie che sono una parte fondamentale della cucina indiana e vengono utilizzate per aggiungere profondità di sapore e complessità ai piatti. Alcune delle spezie più comuni utilizzate includono cumino, coriandolo, curcuma, cardamomo, cannella, chiodi di garofano, pepe nero, peperoncino e molto altro. Il livello di piccantezza varia da piatto a piatto e da regione a regione. Alcuni piatti sono noti per essere molto piccanti, mentre altri sono più delicati. Inoltre, la piccantezza può essere regolata in base alle preferenze personali aggiungendo o riducendo la quantità di peperoncino o altri ingredienti piccanti. Alcuni esempi di piatti indiani noti per essere piccanti come il Vindaloo, un curry di carne o verdure originario di Goa, preparato con peperoncino, aceto, aglio e spezie. Il Chettinad Chicken, che è un piatto del sud dell’India, famoso per il suo sapore robusto e piccante Bhaja che é essenzialmente pesce panato con spezie e fritto al momento. Qui troviamo i famosi ravioli momo, tipici ravioli tibetani vegetariani o con carne e il Pitha, che è un dolce a base di riso, molto tipico dell’Est dell’India, come il tè che è una parte integrante della cultura culinaria dell’Assam. Regione famosa per i suoi tè molto pregiati.
Oltre a queste regioni principali, che sono i cardini della rosa dei venti, ci sono molte altre cucine regionali e piatti tradizionali in tutta l’India, che si trovano solo magari in alcune città. Ogni piatto con il proprio fascino e sapore unico. l’India è una terra di vegetarianismo diffuso, quindi ci sono numerose opzioni vegetariane ovunque disponibili in tutta la nazione Con piatti deliziosi che utilizzano ingredienti come lenticchie, verdure, formaggio e molto altro. Il cibo indiano è spesso associato a sapori 24 derivato da una miscela di spezie tipiche della cucina Chettinad. Il Phaal, che è un curry molto piccante originario di Banglades. Spesso considerato uno dei piatti più piccanti al mondo. Il Chutney di mango verde, salsa a base di mango verde, peperoncino, aglio e spezie. Piccante che può essere servito come accompagnamento a molti piatti indiani o come aperitivo con le Papadam di ceci. E’ importante notare che non tutti i piatti indiani sono estremamente piccanti. Infatti ci sono molti piatti che offrono una gamma di sapori più delicati ed equilibrati. Molte cucine regionali indiane offrono una vasta gamma di piatti che vanno dal piccante al dolce, dal ricco al leggero, soddisfacendo una varietà di gusti e preferenze. Che è impossibile non trovare corrisposta con i propri piaceri culinari.
Paura dell’India da scoprire e come superarla Altro aspetto dell’India e di un viaggio in India, come in molte parti del mondo è: che è certamente possibile incontrare situazioni a volte in cui si potrebbe trovare vittima di fregature o problemi. Tuttavia è importante notare che la maggior parte dei viaggiatori pero’ che visitano l’India senza incontrare alcun tipo di problema significativo tornando con esperienze positive e indimenticabili. Per evitare eventuali fregature durante il viaggio in India, consiglio prima di partire, di cercare informazioni affidabili sulle destinazioni che si desidera visitare, sui trasporti, sugli alloggi e sulle attività da fare, pianificando in anticipo per evitare brutte sorprese durante il viaggio. Anche se però consiglio di considerare che nel caso si esca dalla zona confort, quello sarà il momento più significativo del viaggio. Oltre che considerare che le sorprese a volte nascondono anche belle esperienze e cose positive che caratterizzeranno il viaggio. Guide turistiche improvvisate, o tassisti che cercano di sovrapprezzare il costo del viaggio, fino ai venditori ambulanti che potrebbero cercare di vendere prodotti a prezzi gonfiati. Questo è anche il divertimento del viaggio. Importante è decidere con la propria testa, senza farsi troppo coinvolgere. Le strade nelle grandi città, con un traffico molto intenso e caotico, possono spaventare forse, ma viste dal punto di vista scenico e pittoresco, sono un vero e proprio spettacolo. Con tutta la sua caotica e precisione creativa. Certo meglio essere sempre vigili quando attraversi la strada e considera l’opzione di utilizzare i mezzi pubblici o i servizi di taxi affidabili invece di camminare lungo le strade molto trafficate
Mantieni sempre al sicuro i tuoi documenti di viaggio, i soldi e gli altri effetti personali. Utilizzando una cintura porta soldi o una borsa a tracolla sicura per evitare il furto. Perché usando il buon senso, è possibile godersi un viaggio indimenticabile in India. L’India è ricca di feste e festival culturali che potrebbero interferire con i vostri programmi di viaggio. Ma decidendo di godersi questi imprevisti unici, si potrà beneficiare di tutto, lasciandosi cogliere dalla bellezza e unicità degli eventi. In molte parti dell’India, c’è una mentalità che abbraccia il concetto di “piano F” (flessibilità). 26 Le cose possono essere gestite in modo più informale e spontaneo rispetto ad altri luoghi del mondo. Per affrontare questi imprevisti durante il viaggio in India, è importante mantenere una mentalità flessibile e adattabile. Uscire dalla comfort zone aiuta anche i nostri processi mentali a sviluppare e muovere sinapsi talvolta geniali. Essere preparati a improvvisare e a modificare i piani in base alle circostanze è essenziale per godersi appieno l’esperienza di viaggio in questo affascinante paese. Inoltre, avere una buona dose di pazienza e spirito d’avventura può rendere il viaggio ancora più gratificante