La Rota Vicentina è un irresistibile cammino lungo la costa del Portogallo che vanta paesaggi naturali magici e lontani dal caos. I sentieri che si snodano tra la regione dell’Alentejo, la meno popolata del Paese, e la luminosa Algarve sono percorribili dal 2013 e ogni anno attirano ben 25-30.000 persone da tutto il mondo. Alcuni percorsi corrono vicino al mare, mentre altre sezioni si addentrano nell’entroterra e offrono occasioni di contatto con la gente del posto, contribuendo così all’economia locale e rendendo la Rota Vicentina un percorso che abbraccia la sostenibilità. I mesi migliori per affrontare questo trekking vanno da settembre a giugno, luglio e agosto sono sconsigliati (specialmente per la parte nell’entroterra) a causa delle alte temperature e all’afflusso turistico tipico di questi mesi. I percorsi della Rota Vicentina Da nord a sud o da sud a nord, la Rota Vicentina è percorribile in entrambe le direzioni ed è suddivisa nei seguenti itinerari: Trilho dos Pescadores, Cammino dei pescatori 15 Caminho Histórico, Cammino Storico 24 itinerari circolari La segnaletica è un punto di forza non indifferente di questo trekking e ogni percorso è contrassegnato da diversi colori: blu e verde per il Cammino dei pescatori rosso e bianco per il Cammino storico giallo e rosso per i vari circuiti circolari Il Cammino dei Pescatori 226,5 km in 13 tappe, da S.Torpes a Lagos (e viceversa) senza mai staccarsi dal grande blu e dal fragore delle sue onde spumeggianti. Le tappe non superano i 24 km al giorno, i dislivelli sono praticamente assenti, ma in compenso lungo il percorso ci sono tante dune di sabbia che rendono la camminata una vera sfida! Percorrere questo cammino significa immergersi a 360°nella natura lungo la selvaggia costa vicentina, dove la biodiversità regna sovrana, seguendo i sentieri usati un tempo dai pescatori. In queste zone è consigliabile portarsi acqua e cibo: lungo il percorsi le fonti d’acqua sono praticamente assenti

Caminho Histórico, Cammino Storico 24 itinerari circolari La segnaletica è un punto di forza non indifferente di questo trekking e ogni percorso è contrassegnato da diversi colori: blu e verde per il Cammino dei pescatori rosso e bianco per il Cammino storico giallo e rosso per i vari circuiti circolari Il Cammino dei Pescatori 226,5 km in 13 tappe, da S.Torpes a Lagos (e viceversa) senza mai staccarsi dal grande blu e dal fragore delle sue onde spumeggianti. Le tappe non superano i 24 km al giorno, i dislivelli sono praticamente assenti, ma in compenso lungo il percorso ci sono tante dune di sabbia che rendono la camminata una vera sfida! Percorrere questo cammino significa immergersi a 360°nella natura lungo la selvaggia costa vicentina, dove la biodiversità regna sovrana, seguendo i sentieri usati un tempo dai pescatori. In queste zone è consigliabile portarsi acqua e cibo: lungo il percorsi le fonti d’acqua sono praticamente assenti. Il Cammino storico Partenza da Santiago do Cacém, paesino dell’Alentejo e traguardo fissato a Cabo de San Vicente in Algarve, nella punta più a sud del Portogallo (o viceversa) per un totale di 263 km in 13 tappe. Da percorrere a ritmo lento, seguendo il flusso della vita autentica che scorre tra i piccoli villaggi rurali che spuntano lungo il percorso. Questo cammino attraversa infatti l’entroterra rurale, regalando a chi lo percorre un tuffo nel passato e in antiche tradizioni e offre la possibilità di incontrare gente del posto. Il percorso riprende quasi totalmente un sentiero usato in passato da pellegrini, viaggiatori e abitanti locali, è su terreno decisamente meno sabbioso rispetto al Cammino dei Pescatori, ma ha diversi saliscendi

I percorsi circolari 263 km suddivisi in 24 tappe che si snodano dal Cammino dei Pescatori e dal Cammino Storico con inizio e fine nella stessa località. Il chilometraggio giornaliero è più basso rispetto a quello dei percorsi lineari ed è perfetto per chi preferisce non spostarsi ogni giorno e preferisce un trekking stanziale. Perché percorrere la Rota Vicentina? Perché oltre agli stupendi paesaggi costieri con scogliere, spiagge, fiumi e il grande Atlantico, questo trekking offre la possibilità di soggiornare in piccole città e tradizionali villaggi, il più grande dei quali conta quasi 5000 persone. E tra una tappa e l’altra si può assaporare l’ottima gastronomia locale delle regioni dell’Alentejo e dell’Algarve, con piatti a base di ingredienti freschi locali, soprattutto pesce e frutti di mare. Natura, tradizioni e buon cibo…serve altro a convincerti? Gli itinerari Girolibero Zeppelin sono una selezione accurata di parti della Rota Vicentina, per poter provare un mix tra i due sentieri principali e gli itinerari circolari

Categorie: Viaggi

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