GIOVANNI SALLEMI E LUCA BENASSI-La casa come specchio dell’anima

La presentazione intitolata “La casa come specchio dell’anima”, curata da Giovanni Sallemi e Luca Benassi dello studio Materica, esplora un tema affascinante e profondamente personale: la concezione della casa non solo come semplice luogo di vita, ma come un’estensione e un’espressione dell’identità di chi la abita. Attraverso la loro esperienza professionale come architetti, Sallemi e Benassi discutono di come la casa superi la mera funzionalità per diventare un contenitore di emozioni, esperienze e desideri. Essi introducono l’idea che ogni casa, indipendentemente dalla sua forma fisica, riflette le stratificazioni di esperienze, scelte, viaggi, relazioni, famiglia e lavoro di una persona, diventando così un testimone attivo della vita dell’individuo. Questo concetto porta a considerare la casa non solo come un rifugio fisico ma come uno spazio che può trasformarsi e evolversi insieme alla persona che lo abita. La presentazione approfondisce anche come la casa possa essere vista in due modi principali: come espressione di un’identità “comunicativa”, dove l’individuo usa lo spazio per trasmettere una certa immagine di sé al mondo esterno, e come espressione di un’identità “identificativa”, dove la casa diventa un luogo per esprimere il proprio io più autentico, libero dalle maschere sociali. Sallemi e Benassi concludono sottolineando l’importanza di comprendere le ragioni profonde dietro il desiderio di creare o trasformare il proprio spazio abitativo, suggerendo che la casa, come specchio dell’anima, possa offrire intuizioni preziose sulla propria identità e sui propri desideri. Questo tema offre una riflessione significativa sulla relazione intima che abbiamo con i nostri spazi di vita e su come questi spazi influenzano e riflettono chi siamo. La presentazione “La casa come specchio dell’anima” invita quindi a una maggiore consapevolezza e considerazione nell’approccio alla progettazione e alla vivibilità della casa, enfatizzando la casa non solo come luogo di abitazione ma come espressione vivente della personalità e dell’evoluzione personale.