Il Salone del Mobile.Milano rinnova, anche quest’anno, la collaborazione con il regista e fotografo Gianluca Vassallo per documentare, con sguardo “autoriale”, il paesaggio umano che trasforma la Settimana del Design di Milano, in un evento unico al mondo. Un continuum tra il Salone, “città intercontinentale”, e Milano, “capitale del design”, messa in luce nel suo capitale umano. 

L’agenda prevede un calendario di sessioni fotografiche in città, tra distretti o luoghi iconici di Milano (fino al 15 aprile). E, ancora, dal 16 al 21 aprile: sei giornate di ritratti, nel perimetro del Salone del Mobile, a Fiera Milano, Rho.  

Protagonisti, designer, architetti e architette, giornalisti e giornaliste, imprenditori e imprenditrici, addetti e addette stampa… Ma anche chi abita la città tutto l’anno. E ogni volta, ad aprile, accoglie generosamente una comunità di passaggio in arrivo da tutto il Mondo. Volti che raccontano di altri volti. E di una città altra. 

Racconta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano: “Dopo Lost & Roll, ricerca fotografica commissionata dal Salone in occasione dell’edizione 2023 della Manifestazione, prosegue la collaborazione con Gianluca Vassallo. Un secondo atto dedicato alla grande comunità del sistema design che anima Milano durante l’evento Salone, 365 giorni l’anno. Il progetto 2024 coprirà tutta la durata della Manifestazione. Una selezione di questa grande indagine “sociologica” accompagnerà il primo Annual Report del Salone del Mobile.Milano, in uscita il prossimo autunno. Il Report sarà il primo risultato tangibile del lavoro di ricerca affidato al Politecnico di Milano, con cui “Comunità Continua” ha un sottile filo rosso: il mondo del progetto“.  

Spiega Gianluca Vassallo: “Le chiamano fotografie, quasi sempre, ma per me si tratta di processi relazionali di cui la fotografia è un bene documentale. A orientare tutto è una domanda di fondo. Cos’è una città? Una che si pone con semplicità ma la cui complessità ha interrogato le scienze umane e sociali, da Georg Simmel Marshall McLuhan fino alla contemporaneità di Marc Augé, Derrick de Kerchhove e Zygmunt Bauman in una produzione di senso che ha avvolto le città di mito, vergogna, orgoglio, razionalità, ma in cui i corpi sociali, quelli che oggi amiamo chiamare comunità, hanno sempre mantenuto una centralità in termini di mutazione delle dinamiche di convivenza. Va da sé la relazione tra Milano e il Salone del Mobile ma il punto, per me, è se il Salone non sia in sé una città intercontinentale, una “comunità continua” che si forma dentro un’altra per un tempo breve e attesissimo, moltiplicando la capacità di produrre processi, significati, cambiamento. Il progetto “Comunità Continua”, nasce così, con l’idea di un registro delle relazioni tra un corpo estraneo, il mio, e quello dei singoli abitanti della comunità del design di Milano, prima, per continuare poi con quello della “città intercontinentale” che si unisce a questa durante le giornate della fiera. Le chiamano fotografie, quasi sempre. E magari, non sono altro che questo. O forse sono quello che gli concediamo d’essere“.

Comunità Continua 
Date, quartieri, orari 

 
13 Aprile / Durini 
Ore 10.00 – 18.00 
Piazza San Babila 

14 Aprile / Tortona
Ore 10.00 – 18.00
Opificio 31 

15 Aprile / Isola e Piazza della Scala
Ore 10.00 – 16.00 
Piazza Tito Minniti
Ore 17.00 – 20.00 
Piazza della Scala 

16 – 21 Aprile 
Ore 10.00 – 18.00 
Salone del Mobile.Milano
Fiera Milano, Rho

Categorie: Speciali

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