C’è un piccolo borgo in provincia di Savona, Altare, ma ricchissimo di storia delle vetrerie, tanto da meritare da parte di wikipedia una lunga trattazione Vetro e vetrai di Altare – Wikipedia.
Situato sull’Appennino Ligure, Altare è un borgo di origine medioevale, da sempre famoso per la lavorazione del vetro.
Quest’arte fu portata in questa zona ricca di boschi ideali come combustibile per le fornaci, secondo alcuni, da famiglie francesi nel XI
secolo, secondo altri dai monaci benedettini.
Di certo si sa che maestri vetrai di Orléans e di Nevers vennero ad Altare ad organizzare e ad insegnare il difficile mestiere artigianale.
Con il passare degli anni le famiglie del luogo dettero vita ad una corporazione chiamata “Università Vetraria” che governò il comune fino al 1823, con propri statuti riconosciuti dai Monferrato nel 1512.
La tradizione fu mantenuta dalla Società Artistica Vetraria dal 1864 con un forno per la soffiatura accanto agli impianti industriali.
L’abilità di questi artigiani specializzati nell’arte del vetro giunse a tali livelli che i maestri locali furono apprezzati non solo in Italia, ma vennero inviati nelle più famose corti europee.
Oggi Altare è sede del Museo dell’arte vetraria, situato all’interno della Villa Rosa, una pregevole palazzina in stile liberty, recentemente riportata agli antichi splendori e che conserva una rassegna di opere realizzate tra il 1750 e il 1950.
Il borgo ospita ancora botteghe artigiane che proseguono l’antica tradizione della soffiatura del vetro.
Oggi Villa Rosa, edificio di gusto Liberty, progettata e realizzata dall’architetto Nicolò Campora intorno al 1905, ospita il Museo dell’Arte Vetraria Altarese.
L’edificio è testimonianza della ricchezza e del benessere raggiunto dal territorio di Altare attraverso la produzione e la commercializzazione del vetro.
La struttura venne acquistata dal Ministero dei Beni Culturali nel 1992 perché fosse destinato a museo; i lavori di restauro e adeguamento, condotti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della
Liguria, vennero ultimati nel 2005.
Il Comune di Altare ha provveduto all’allestimento del museo ed al trasferimento della collezione nella Villa, aperta poi al pubblico nel 2006.
Il percorso museale offre ai visitatori una rassegna di opere che vanno dal Settecento fino ai nostri giorni, oltre a strumenti per la lavorazione artigianale del vetro.
Sono presenti supporti multimediali ad illustrare tutte le fasi di lavorazione.
Storia del vetro di Altare – I Vetri di Sandro
Bormioli (bormioliartevetro.com)