Schizzo di progetto
L’appartamento, sito nel centro storico di Monza , date le sue caratteristiche, è occasione per proseguire la sperimentazione sul tema della Leggerezza e quindi, più specificamente, della trasparenza.
In una zona giorno dalle dimensioni relativamente contenute, è necessario
inventarsi una zona lettura biblioteca.
L’idea è un soppalco totalmente trasparente, tutto di cristallo parapetti e addirittura il pavimento, sorretto solo da IPE minime dipinte di un bianco candido. Si cammina sul soppalco come sospesi nel vuoto, una poltrona galleggia in fondo, isolata, come a sfidare la gravità.
Zona living
L’idea si sviluppa, le trasparenze si moltiplicano: i piani dei tavoli di cristallo, come il voltino della zona ingresso.
Per collegare il piano soppalcato alla quota del soggiorno si è pensato a dei gradini a sbalzo dall’impatto translucido, etereo, che riflettono ognuno, una goccia di luce, evocando la tastiera di un pianoforte oppure, una scala musicale ascendente e discente, in continuo refrain
.
Note spiccate e morbide al contempo, persino suadenti. Infine si segnala l’inserimento di alcuni episodi di colore, auspicati dalla proprietà di casa appassionata di design, dal sapore vagamente acidulo, di forte impatto.
La zona vestier, quasi una sorta di grembo caldo che cela i contenuti con biondi legni.
Un bagno rivestito di un mosaico rosso rubino anni ’30 rivisitati poltrone e sgabello Barcellona di Mies Van de Rohe, a dialogare con tavolino Saarinen.
Architetto Giovanni Ronzoni.