A Cura di Ramona Abis
Home staging si chiama così l’arte di valorizzare gli immobili, una tecnica marketing, in America già ben nota da 40 anni. In Italia inizi 2000 nascono i primi siti e i primi corsi per formare nuovi professionisti in questo settore.
Lo scopo è in un momento di crisi, quello di dare una scossa al mercato immobiliare, e i dati dimostrano che è stato raggiunto questo, le case valorizzate si vendono in breve tempo e senza inutili svalutazioni di prezzo.
Come funziona? Da alcuni studi emerge che un acquirente decide se acquisterà o meno la casa nei primi 60 secondi della sua prima visita, l’home Stager quindi ha la missione di sprigionare il fascino di un immobile, scaturendo il famoso ‘wow effect’, che permette a chi vede l’immobile di innamorarsene e comprarlo.
Emotional home, fondata da Ramona Abis è una delle prime realtà italiane, presente sul mercato da oltre dieci anni a occuparsi di valorizzazione.
Il processo di valorizzazione dell’immobile è complesso e articolato; la figura dell’home stager è un connubio di competenze legate al mercato immobiliare, di design d’interni e di comunicazione.
Il primo passo è l’individuazione tecnica e commerciale dell’immobile, in modo da individuare il target di riferimento.
Il secondo passo è sicuramente il sopralluogo dove avviene con arguta sensibilità, l’ascolto degli ambienti, ogni casa comunica ed esprime ciò che è stato e ciò che potrà essere, essendo un contenitore di vita l’ascolto è fondamentale, per poter poi in fase di progettazione dell’intervento di valorizzazione darne la giusta interpretazione in modo da suggerire al target di riferimento tutte quelle sensazioni ed emozioni che in quella casa potrà vivere; lasciandogliele scorgere già dal primo sguardo da una foto e dalla prima visita.
Il terzo passo è sicuramente la preparazione, la vestizione dell’immobile per poter sfoggiare al meglio le sue qualità, mi piace sempre pensare in questa fase di dover preparare come per un primo appuntamento galante, è proprio così dovrà essere l’allestimento scelto, più neutro possibile in modo da poter lasciare all’interlocutore lo spazio di proiettarsi all’interno con i suoi gusti ed oggetti personali.
Il quarto passo è la comunicazione quindi tutto ciò che prevvede il marketing e la strategia che abbiamo deciso di usare, foto, video emozionali, brochure, talvolta le nostre strategie prevedono anche l’organizzazione di Open House che diventano dei veri e propri eventi culturali, in cui vengono coinvolti artisti, wine experience, sfilate. Dipende sempre dal target di riferimento in genere lavoriamo su immobili importanti che hanno un mercato diverso dall’industria dell’immobiliare e quindi diventa fondamentale una comunicazione adeguata. Anche se questa tecnica è valida per tutti gli immobili, da dieci anni siamo testimoni di aver aiutato tante persone a vendere bene i loro immobili, a volte questi erano fermi sul mercato da anni.
La valorizzazione oltre ad aumentare le possibilità di vendita di un immobile, accorciandone drasticamente le tempistiche, a volte comporta anche una rivalutazione del valore stesso di mercato, il chè giustifica l’investimento iniziale.
Quindi prima di mettere sul mercato la propria casa, si dovrebbe fare una consulenza di valorizzazione come succede in America, in modo da preparare l’immobile ancor prima della visita dell’agente immobiliare, così avrete sicuramente una valutazione di mercato migliore.
PER INFORMAZIONI: www.emotionalhome.net