Se prima era importante, oggi evitare lo spreco di acqua è fondamentale.
In un periodo di emergenza idrica come quello che stiamo vivendo (in Italia sono attualmente cinque le regioni in stato di emergenza: Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna), dare respiro alla nostra rete idrica è il minimo che possiamo fare.

La siccità colpisce anche la nostra agricoltura, che a livello nazionale conta già più di un miliardo di euro di danni.

L’acqua sta diventando sempre più una risorsa preziosa e i problemi legati alla sua disponibilità si moltiplicano: dalla siccità, all’eccesso di domanda rispetto alle risorse disponibili e alla crescente urbanizzazione, con standard di vita sempre più elevati.

Da un lato, il problema richiede ormai una regia e un’attenzione nazionale ed europea, dall’altro, ognuno di noi può fare la propria parte.
1. Riparare le perdite: un rubinetto che perde, oltre ad essere fastidioso, è anche un grande spreco. Sostituirlo può far risparmiare fino a 21.000 litri d’acqua l’anno.
2. Eliminare i passi rapidi dei sanitari e dotarli di cassette a doppio pulsante.
3. Ridurre gli sprechi in ogni attività domestica.
4. Efficientare la rete idrica degli edifici.
5. Eliminare perdite di efficienza dovute a depositi e calcare.
6. Riciclare le acque, dove possibile.

Consumi per persona/anno (litri):
• Doccia: 25.000
• Bagno: 50.000
• Rubinetto tradizionale: 40.000
• Rubinetto a risparmio d’acqua: 23.400
• Lavatrice tradizionale: 4.700
• Lavatrice a basso consumo: 2.600
• Lavastoviglie tradizionale: 7.300
• Lavastoviglie a basso consumo: 3.650

Un esempio di risparmio energetico

Per innalzare la temperatura di 1.000 litri d’acqua (1 metro cubo) da 15°C a 50°C, sono necessarie 35.000 kcal o 40,7 kWh di energia elettrica.

Tubazioni ultradecennali con stratificazioni di calcare o depositi influiscono drasticamente sull’efficienza energetica. Un singolo millimetro di calcare nello scambiatore della caldaia si traduce in un aumento del 20% dei consumi di gas.

Utilizzando un addolcitore d’acqua, si ottengono risultati immediati: meno energia per il riscaldamento, minore uso di detersivi (fino al 50% di risparmio) e una maggiore durata degli elettrodomestici.

Nel complesso, una famiglia media può risparmiare circa 650 euro all’anno grazie all’uso di un addolcitore. Con l’aumento dei prezzi, questo risparmio può arrivare fino a 750 euro.

Normative e obblighi di legge

Esistono normative e obblighi di legge che spesso non sono né conosciuti né rispettati. Tuttavia, ognuno di noi può fare molto per ottenere benefici sia economici che in termini di qualità della vita. Agiamo oggi per migliorare il nostro futuro, risparmiando risorse e rispettando l’ambiente.

Claudio F. Tassi
Email: c.tassi@aqaria.eu
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