A cura di Stefania BENNI
C’era una volta, in un giardino incantato, un alveare abitato da api laboriose e felici. Le api, tra cui spiccava la dolce Mielina, erano conosciute per il loro miele delizioso e per il loro instancabile lavoro di impollinazione. Ogni anno, quando si avvicinava il Natale, il giardino si riempiva di una magia speciale, e le api sapevano che era il momento di prepararsi per una grande festa.
Mielina e le sue amiche api amavano il Natale. Ogni anno, si riunivano per decorare l’alveare con petali colorati e piccole gocce di miele, creando un’atmosfera festosa e luminosa. Quest’anno, però, Mielina sentiva che qualcosa di straordinario stava per accadere. Mentre volava nel giardino, notò un albero di Natale splendidamente addobbato proprio al centro.
Curiosa, si avvicinò all’albero e notò che le decorazioni brillavano di una luce calda e dorata. In quel momento, un piccolo uccellino blu, di nome Cielo, si posò accanto a lei. “Ciao, Mielina! Hai visto l’albero di Natale? È speciale, perché è stato decorato con amore da tutti gli animali del giardino!“, disse Cielo.
Mielina, entusiasta, rispose: “Dobbiamo fare qualcosa di speciale per il Natale quest’anno! Possiamo aiutare a rendere questo albero ancora più bello!”
Insieme a Cielo e alle altre api, Mielina decise di raccogliere i fiori più belli del giardino per creare delle decorazioni naturali. Volarono di fiore in fiore, raccogliendo petali, polline e piccole foglie. Con ogni raccolto, Melina si sentiva sempre più ispirata.
Quando tornarono all’alveare, le api iniziarono a lavorare. Usarono i petali per fare ghirlande e il polline per creare piccole palline dorate. Ogni decorazione era un capolavoro di bellezza e creatività. Ma Mielina sapeva che mancava qualcosa di speciale.
“Dobbiamo aggiungere un tocco di dolcezza!”, esclamò Mielina. Così, insieme, iniziarono a produrre un miele speciale, mescolando fiori di diverse varietà per creare un sapore unico. Una volta pronto, decisero di versare il miele in piccole bottiglie e appenderle all’albero come decorazioni commestibili.
Finalmente, la Vigilia di Natale arrivò. Gli animali del giardino si radunarono per ammirare l’albero decorato dalle api. Quando la luna illuminò la notte, l’albero brillò con una luce magica, e il profumo del miele si diffuse nell’aria. Tutti gli animali, grandi e piccoli, furono incantati dalla bellezza dell’albero e dall’armonia che si respirava.
In quel momento, un vecchio gufo saggio, che osservava dall’alto di un ramo, si alzò in volo e disse: “Questo è più di un semplice albero; è un simbolo di unità e amicizia. Le api ci hanno insegnato che lavorando insieme possiamo creare qualcosa di straordinario.”
Mielina e le sue amiche api si sentirono orgogliose e felici. La celebrazione del Natale si trasformò in un momento di condivisione, dove ogni animale portò un piccolo dono da offrire all’albero. La gioia riempì il giardino, e tutti ballarono e cantarono insieme sotto la luce scintillante dell’albero.
Da quel Natale in poi, le api e gli altri animali continuarono a celebrare insieme, unendo le loro forze per rendere ogni festività speciale. Melina capì che, quando si lavora insieme e si condivide con amore, si possono creare momenti magici che rimarranno nel cuore di tutti.
E così, nel giardino incantato, il Natale divenne un momento di gioia, amicizia e dolcezza, proprio come il miele prodotto dalle api. E vissero tutti felici e contenti, sapendo che la vera magia del Natale risiede nel dare e nel condividere con gli altri.